Ripabottoni: la moderna Ripa Francone

Lo stato dei luoghi spiega il nome dato al borgo: “ripa” è localmente intesa come fianco, orlo di una costa o dirupo. L’etimo della seconda parte del toponimo è tuttora incerto. Secondo alcuni studiosi, l’etimologia e il toponimo “Ripabottoni” dovrebbero risalire ai tempi della dominazione gotica. Si vuole, infatti, che, su un’antica lapide ormai distrutta, fosse riportato il nome dell’abitato “Ripa Ghotorum”, anche se tale ipotesi non trova conferma in alcun documento scritto. Il Catalogo Borrelliano o Catalogo dei Normanni del 1187, invece, documenta l’esistenza del feudo alla fine del XII secolo con il nome “Ripa de Brittonis”, che deriva probabilmente dal nome di una famiglia che l’aveva ricevuta in feudo. Notizie sull’origine del nome si hanno anche da una bolla di Lucio III del 1181, nella quale compare la denominazione “Ripabrunaldo” o “Ripa de Brunualdo”. Seguono poi una infinità di nomi come “Ripa Butinorum” o “Ripa Brutinorum”, in alcuni documenti scoperti nella zona di Larino “Ripa Grimisaldo” o “Ripa de Grimisaldo” o anche “Ripagrimisaldi”, mentre in alcuni documenti angioini si parla addirittura di “Ripambudinam”, che potrebbe anche essere stato “Ripam budinam”, dunque “Ripambudinana”. Oltre a questi, nella Carta di concessione feudale del 1450 il feudo assume il nome di “Ripebudonis” o forse anche “Ripe Budonis” oppure anche “Ripa Budonia”. Seguono poi i toponimi di “Ripa li Bottuni” e “Ripa li Buttuni”, mentre invece in una vecchia mappa del cartografo Joan Blaeu che raffigura il Contado di Molise nel 1640, conservata presso la biblioteca Albino di Campobasso, Ripabottoni è indicata come “Ripa delli Pattuni”.

Sembra addirittura comparire come “Ripa Prettoni” in un atto notarile del 1650. Nel periodo di possesso della famiglia Francone (1687 – 1806) diventa “Ripa Franconeo “Ripa Fancona”, oppure anche “Ripafrancone” o “Ripafrancona“, come attesta lo Stato delle Anime di Ripa Francona del 1744 esaminato dal Dott. Giuseppe Mammarella. Finché, dopo l’eversione della feudalità, il toponimo diventa ancora “Ripa Bottoni” per poi trasformarsi definitivamente nell’attuale toponimo Ripabottoni che deriva, pertanto, dall’evoluzione, attestata nei secoli, di una lunga serie di trasformazioni fonetiche e grafiche. Oggi il Comune di Ripabottoni si trova in Provincia di Campobasso, capoluogo della Regione Molise.

Anche Ripabottoni, come Fossalto, è uno dei miei luoghi dell’anima, un luogo mistico dai tratti ancestrali, con tracce evidenti di epoche remote e tratturi millenari, come il Regio Tratturo Celano Foggia e il braccio tratturale Centocelle Taverna del cortile, con il punto di sosta in Agro di Ripabottoni, raffigurato nel dipinto “Femmina morta” di Federico Orlando.

Tutto ciò è stato indubbiamente fonte di ispirazione per il mio ciclo pittorico di paesaggi e orizzonti agro silvo pastorali, “Molise a colori”, con le due opere di pitto-scultura materica “Ripabottoni di giorno” e “Ripabottoni di notte”, esposte presso il Consolato Generale d’Italia a Valona in occasione della mostra itinerante Racconti dalla Terra verso il Mare, nell’ambito del programma interculturale Terra@Mare.

Ripabottoni di notte – Piero Orlando

Ecco invece Ripa Francone, l’ultima creazione per la mostra personale “Ritorno alle origini”, in occasione della manifestazione San Rocco in Arte, “Dialoghi d’Arte: da Paolo Gamba a Piero Orlando”, a Ripabottoni (CB).

Ripa Francone – Piero Orlando

Per informazioni utili, notizie storiche e curiosità si rinvia:

al sito web Ripamici.it curato da Walter La Marca e dal suo validissimo Staff,

alla pagina Facebook della Pro Loco di Ripabottoni guidata dal Presidente Giuseppe Sauro,

e al gruppo Facebook “Gente di Ripabottoni” curato da Mario Faccone, Giuseppe Tartaglia e Gabriella Paduano:

Per la storia della comunità di Ripabottoni si rinvia alle seguenti pubblicazioni del Prof. Giovanni Lepore, studioso appassionato di storia locale:

  • Giovanni Lepore,
    Note per una storia della comunità di Ripabottoni. Il segno di Roma. Orme
    gotiche e normanne
    , Editrice
    San Marco, Bergamo, 1994.
  • Giovanni Lepore,
    Notizie storiche sulla comunità di
    Ripabottoni
    , Editrice San
    Marco, Bergamo, 1997.

Ripabottoni – Antonio Orlando

Nel libro “Ripabottoni: le cartoline raccontano” di Nicola Tamilia, fratello del parroco della Chiesa Madre di Santa Maria Assunta, Don Gabriele Tamilia, sono raccolte anche alcune delle cartoline più antiche di Ripabottoni, sviluppate sugli scatti fotografici del mio bisnonno Federico Orlando che risalgono ai primi anni del Novecento.